La Divisione Modelli, Osservazioni e Scenari per il Cambiamento Climatico e la Qualità dell’Aria, contribuisce alla competitività e allo sviluppo sostenibile del Paese attraverso attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e a supporto della Pubblica Amministrazione, delle imprese e dei cittadini. Predispone modelli e misure per la valutazione di politiche, piani e strategie per l’adattamento e la mitigazione dei rischi derivanti da cause naturali e antropiche con particolare riferimento ai cambiamenti climatici e alla qualità dell’aria.
Le nostre attività
Tematiche di ricerca
- Modellistica climatica del sistema Terra
- Modellistica climatica regionale
- Servizi climatici a supporto delle politiche
- Modellistica previsionale operativa
- Modellistica di qualità dell’aria per supporto alle politiche sull’inquinamento atmosferico
- Attività sperimentali per la caratterizzazione chimica e fisica dell’aerosol
- Valutazione degli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute umana, sulla vegetazione e sui beni culturali
- Cambiamenti climatici: osservazioni e impatti
Il sistema di analisi e previsione dell’inquinamento atmosferico MINNI di ENEA dal 15 giugno 2022 fa ufficialmente parte del consorzio Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS2_40), gestito dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) per conto della Commissione Europea.
Il Progetto “PON PRO-ICOS_MED ha lo scopo di potenziare la Rete di Osservazione di ICOS-Italia nel Mediterraneo.
ICOS (Integrated Carbon Observation System) è l’infrastruttura di ricerca che fornisce misure di alta qualità sul ciclo del carbonio, sulle emissioni di gas serra e sulla loro concentrazione atmosferica a scala europea.
La rete europea di stazioni ICOS è coordinata con le Reti Nazionali ICOS nei 13 Paesi membri ed opera nelle tre componenti distinte: Atmosfera, Oceano ed Ecosistema.
In evidenza
La stazione di Osservazioni Climatiche ENEA sull'isola di Lampedusa è una infrastruttura di ricerca nel Mediterraneo dedicata allo studio e alla misura di parametri di rilevanza per il clima e fa parte delle infrastrutture di ricerca europee ACTRIS (Aerosol, clouds and trace gases research Infrastructure) e ICOS (Integrated Carbon Observation System). In questo video i ricercatori e le ricercatrici ENEA del Laboratorio Modelli e Misure per la Qualità dell’Aria ed Osservazioni Climatiche illustrano le principali attività di osservazione sul ciclo del carbonio che vengono svolte quotidianamente nell'ambito di ICOS e ne evidenziano il ruolo nel contesto dell’ambiente Mediterraneo.
Con una presentazione sulla relazione fra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, Enea partecipa alla conferenza Clean Air and Climate, il 5 e 6 dicembre 2024 a Salerno
Si è svolto a Bologna, nei giorni 27-29 novembre, il Dissemination Workshop del progetto RETURN “Nuove prospettive per valutare e gestire rischi ambientali multipli in presenza di cambiamento climatico”. Numerosa la partecipazione ENEA coinvolta nei diversi Spoke del progetto, sia in presenza che da remoto con poster e comunicazioni orali.
L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, è giunta alla terza edizione con l’obiettivo di proporre alle scuole della città un’offerta di iniziative didattico-formative gratuite ad integrazione dell’offerta formativa scolastica.
Dal 21 al 22 novembre si è tenuto ad Oslo il kick-off meeting del progetto europeo healthRiskADAPT, finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, che valuterà e presenterà soluzioni per i rischi sanitari connessi al cambiamento climatico.
Dal 26 al 28 novembre 2024 si svolgerà la tredicesima edizione della Settimana Italia-Cina nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. ENEA sarà presente nella sessione “Climate change and biodiversity” che si occuperà degli impatti del cambiamento climatico sulla biodiversità e soluzioni per la mitigazione e l’adattamento.
Ultimo appuntamento con ENEA Highlights sui cambiamenti climatici. La ricercatrice Emanuela Pichelli ci spiega come la ricerca possa migliorare le politiche pubbliche sul tema. Un grande contributo, dice, viene dato dai ricercatori alla creazione di modelli socio-economici sostenibili, allo sviluppo di modelli fisico-numerici in grado di riprodurre la complessità dei fenomeni naturali, nonché alla condivisione di dati utili alla definizione delle politiche ambientali più adatte.
La Divisione Modelli, Osservazioni e Scenari per il Cambiamento Climatico e la Qualità dell'Aria (CLIMAR), annuncia l'apertura della call for abstracts (per presentazioni orali e Poster) per l'Assemblea Generale della European Geosciences Union (EGU) 2025, che si terrà a Vienna, Austria, e online dal 27 aprile al 2 maggio 2025.
Nel 2023, le temperature del Mar Mediterraneo hanno raggiunto il valore termico più elevato dall’inizio delle rilevazioni moderne, con un incremento della temperatura media superficiale di oltre 1°C in 25 anni.
In questo quarto video la ricercatrice Emanuela Pichelli chiarisce come, per far fronte ai cambiamenti climatici in atto, siano necessari sia l’adattamento che la mitigazione. Il primo approccio permette di minimizzare gli impatti dei cambiamenti, il secondo di correggerne le cause. In questo contesto ognuno di noi può fare la sua parte adottando stili di vita più sostenibili.
In questo terzo video la ricercatrice Emanuela Pichelli chiarisce quali sono gli impatti dei cambiamenti climatici sull'area mediterranea e in Italia. Si tratta di un'area molto sensibile al riscaldamento globale, caratterizzata da un graduale aumento delle temperature, che la rende più arida e allo stesso tempo più soggetta a piogge torrenziali e all'innalzamento del livello del mare.
ENEA partecipa alla ACTRIS Week 2024 a Matera, dal 5 al 7 novembre 2024
Segnaliamo la pubblicazione sulla rivista Chemosphere dello studio a partecipazione ENEA sugli effetti dell'esposizione diretta delle cellule epiteliali bronchiali al PM1 ambientale (ovvero particelle con diametro aerodinamico inferiore a 1 micron), con un innovativo sistema ad interfaccia aria-liquido.
L’ENEA ha partecipato al secondo meeting per il progetto Horizon ForestNavigator, tenutosi nei giorni 16 e 17 ottobre 2024 a Potsdam, in Germania.
La Piattaforma Tecnologica Oceanica della Commissione Europea, ETIP Ocean, ha presentato a Bruxelles la nuova Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA) per l'energia oceanica.
In supporto all'applicazione delle direttive europee di qualità dell'aria, dal 7 al 9 ottobre 2024 si è svolto a Dublino l’annuale Technical Meeting di FAIRMODE
Il Joint IWG Ocean & Wind Workshop, che si terrà il 18 ottobre 2024 a Bruxelles, riunirà esperti di energia marina ed eolica offshore per discutere la co-locazione di queste tecnologie, esplorando opportunità di condivisione di infrastrutture come piattaforme, cavi e ancoraggi.
Pubblicato il nuovo BANDO PNRA 2024 per la presentazione di proposte progettuali di ricerca per la Stazione Concordia in Antartide. Le domande dovranno essere compilate in lingua inglese a partire dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2024 e trasmesse entro e non oltre le ore 12.00 del 27 novembre 2024.
In questo secondo video, Emanuela Pichelli ci parla di riscaldamento globale, spiegando come negli ultimi decenni le attività umane abbiano aumentato drasticamente le emissioni di gas serra, causando un rapido riscaldamento della Terra e gravi impatti climatici. Tra le principali conseguenze: la fusione dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare e l'intensificarsi di eventi climatici estremi.
Nell’ambito dell’implementazione di azioni e soluzioni in grado di decarbonizzare il sistema energetico delle piccole isole è stata avviata una campagna sperimentale che ha previsto la prova di un innovativo sistema ibrido presso l’Osservatorio Climatico ENEA di Lampedusa.