The Division Models and Technologies for Risks reduction contributes to the competitiveness and sustainable development of our Country, carrying out research and technological activities in support to Public Administrations, enterprises and citizens. It provides tools and methods for the assessment of policies, plans and strategies to cope with risks adaptation and mitigation. Both natural and anthropogenic risks are addressed with specific focus on seismic and hydrogeological vulnerability, climate change and air quality.
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Research Topics
- Earth-system modelling
- Regional climate modelling
- Climate services to support policies
- Operational forecasting
- Air quality modelling to support policies on atmospheric pollution
- Experimental activities for the chemical and physical characterization of aerosol
- Evaluation of air quality effects on human health, vegetation and cultural heritage
- Climate change: observations and impacts
Il Progetto “PON PRO-ICOS_MED ha lo scopo di potenziare la Rete di Osservazione di ICOS-Italia nel Mediterraneo.
ICOS (Integrated Carbon Observation System) è l’infrastruttura di ricerca che fornisce misure di alta qualità sul ciclo del carbonio, sulle emissioni di gas serra e sulla loro concentrazione atmosferica a scala europea.
La rete europea di stazioni ICOS è coordinata con le Reti Nazionali ICOS nei 13 Paesi membri ed opera nelle tre componenti distinte: Atmosfera, Oceano ed Ecosistema.
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Come viene monitorata l’inquinamento atmosferico? Chi se ne occupa in Italia? E come il programma europeo di osservazione della Terra Copernicus, attraverso il servizio Copernicus Atmosphere Monitoring Service, può migliorare il monitoraggio e le previsioni della qualità dell’aria a livello nazionale, regionale e locale? Le risposte in questo nuovo video realizzato nell'ambito del progetto CAMS2_72IT_bis.
Parte il progetto CAMS2_72IT_bis, realizzato da ENEA (SSPT-CLIMAR-AOC), con il cordinamento di ISPRA e la partecipazione di CNR-Isac, Università di Tor Vergata, Consorzio Italiano della Copernicus Academy e di 8 ARPA - Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (Emilia-Romagna, Lombardia, Campania, Liguria, Piemonte, Veneto, Umbria, Valle d’Aosta).
Prorogato al prossimo 3 marzo il termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi ENEA per laureati e diplomati.
Lo scorso 7 e 8 gennaio 2025, lo Stavros Niarchos Foundation Cultural Center di Atene ha ospitato il kick-off meeting del progetto europeo MOIRAI, finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, che coinvolge 15 partner scientifici e tecnologici europei tra cui ENEA ed è coordinato dalla National Technical University di Atene.
"Tecnologie e innovazione per contrastare il cambiamento climatico", questo il tema dell'ultimo numero della rivista scientifica ENEA "Energia, Ambiente e Innovazione" disponibile online.
La stazione di Osservazioni Climatiche ENEA sull'isola di Lampedusa è una infrastruttura di ricerca nel Mediterraneo dedicata allo studio e alla misura di parametri di rilevanza per il clima e fa parte delle infrastrutture di ricerca europee ACTRIS (Aerosol, clouds and trace gases research Infrastructure) e ICOS (Integrated Carbon Observation System). In questo video i ricercatori e le ricercatrici ENEA del Laboratorio Modelli e Misure per la Qualità dell’Aria ed Osservazioni Climatiche illustrano le principali attività di osservazione sul ciclo del carbonio che vengono svolte quotidianamente nell'ambito di ICOS e ne evidenziano il ruolo nel contesto dell’ambiente Mediterraneo.
Con una presentazione sulla relazione fra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, Enea partecipa alla conferenza Clean Air and Climate, il 5 e 6 dicembre 2024 a Salerno
Si è svolto a Bologna, nei giorni 27-29 novembre, il Dissemination Workshop del progetto RETURN “Nuove prospettive per valutare e gestire rischi ambientali multipli in presenza di cambiamento climatico”. Numerosa la partecipazione ENEA coinvolta nei diversi Spoke del progetto, sia in presenza che da remoto con poster e comunicazioni orali.
L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, è giunta alla terza edizione con l’obiettivo di proporre alle scuole della città un’offerta di iniziative didattico-formative gratuite ad integrazione dell’offerta formativa scolastica.
Dal 21 al 22 novembre si è tenuto ad Oslo il kick-off meeting del progetto europeo healthRiskADAPT, finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, che valuterà e presenterà soluzioni per i rischi sanitari connessi al cambiamento climatico.
Dal 26 al 28 novembre 2024 si svolgerà la tredicesima edizione della Settimana Italia-Cina nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. ENEA sarà presente nella sessione “Climate change and biodiversity” che si occuperà degli impatti del cambiamento climatico sulla biodiversità e soluzioni per la mitigazione e l’adattamento.
Ultimo appuntamento con ENEA Highlights sui cambiamenti climatici. La ricercatrice Emanuela Pichelli ci spiega come la ricerca possa migliorare le politiche pubbliche sul tema. Un grande contributo, dice, viene dato dai ricercatori alla creazione di modelli socio-economici sostenibili, allo sviluppo di modelli fisico-numerici in grado di riprodurre la complessità dei fenomeni naturali, nonché alla condivisione di dati utili alla definizione delle politiche ambientali più adatte.
The Division Models, Observations and Scenarios for Climate Change and Air Quality (CLIMAR) is pleased to announce the opening of the call for abstracts for the 2025 General Assembly of the European Geosciences Union (EGU), which will take place in Vienna, Austria, and online from April 27 to May 2, 2025.
Nel 2023, le temperature del Mar Mediterraneo hanno raggiunto il valore termico più elevato dall’inizio delle rilevazioni moderne, con un incremento della temperatura media superficiale di oltre 1°C in 25 anni.
In questo quarto video la ricercatrice Emanuela Pichelli chiarisce come, per far fronte ai cambiamenti climatici in atto, siano necessari sia l’adattamento che la mitigazione. Il primo approccio permette di minimizzare gli impatti dei cambiamenti, il secondo di correggerne le cause. In questo contesto ognuno di noi può fare la sua parte adottando stili di vita più sostenibili.
In questo terzo video la ricercatrice Emanuela Pichelli chiarisce quali sono gli impatti dei cambiamenti climatici sull'area mediterranea e in Italia. Si tratta di un'area molto sensibile al riscaldamento globale, caratterizzata da un graduale aumento delle temperature, che la rende più arida e allo stesso tempo più soggetta a piogge torrenziali e all'innalzamento del livello del mare.
Segnaliamo la pubblicazione sulla rivista Chemosphere dello studio a partecipazione ENEA sugli effetti dell'esposizione diretta delle cellule epiteliali bronchiali al PM1 ambientale (ovvero particelle con diametro aerodinamico inferiore a 1 micron), con un innovativo sistema ad interfaccia aria-liquido.
ENEA took part to the Second Meeting of the ForestNavigator Horizon project, held between 16 e 17 October 2024 in Potsdam, Germany.
La Piattaforma Tecnologica Oceanica della Commissione Europea, ETIP Ocean, ha presentato a Bruxelles la nuova Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA) per l'energia oceanica.