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Operativo nuovo sito EMEP CNR-ENEA per il monitoraggio ambientale sulla qualità dell’aria presso Osservatorio climatico ENEA di Lampedusa

È operativo il nuovo sito della Rete EMEP CNR-ENEA, inaugurato il 24 novembre nell’ambito dello Stakeholder workshop del progetto europeo IANOS (Integrated Solutions for Decarbonisation and Smartification of Islands) che si è svolto presso la sede dell’Area Marina Protetta "Isole Pelagie" sull’isola di Lampedusa. 

Osservatorio Climatico di Lampedusa e Stazione del Faro di Punta Grecale ©ICOS RI/Pekka Pelkonen.

È operativo il nuovo sito della Rete EMEP CNR-ENEA, inaugurato il 24 novembre nell’ambito dello Stakeholder workshop del progetto europeo IANOS (Integrated Solutions for Decarbonisation and Smartification of Islands) che si è svolto presso la sede dell’Area Marina Protetta "Isole Pelagie" sull’isola di Lampedusa. 

Il nuovo sito EMEP CNR-ENEA rappresenta l’avvio di una nuova collaborazione tra CNR IIA (Istituto di Inquinamento Atmosferico) ed ENEA (Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali ) con l’obiettivo di effettuare esperienze ad elevato contenuto scientifico e tecnologico e di facilitare il networking tra Istituzioni per la raccolta ed elaborazione di dati sulla qualità dell’aria.

Le attività di monitoraggio ambientale avviate presso il nuovo sito EMEP CNR-ENEA prevedono misure di quantità e composizione chimica delle precipitazioni atmosferiche, della concentrazione del particolato atmosferico (PM10 e PM2.5), della concentrazione di specie ioniche, carbonio elementare e carbonio organico nel PM e il monitoraggio in continuo della concentrazione di biossido di azoto (NO2 ) e di ozono (O3).

Il nuovo sito EMEP CNR-ENEA è parte della rete europea EMEP che in Italia ha un altro sito presso l’Istituto di Inquinamento Atmosferico del CNR di Montelibretti (Roma).

La strumentazione installata presso l'Osservatorio Climatico ENEA di Lampedusa, fornirà dati di qualità dell’aria, utili per meglio descrivere gli aspetti principali della chimica troposferica, valutare le concentrazioni delle polveri atmosferiche e la presenza di composti acidificanti e eutrofizzanti e metalli pesanti.

Il nuovo sito EMEP CNR-ENEA si prefigura come un avamposto strategico all’interno del network EMEP in considerazione dell’elevato valore scientifico rappresentato da dati provenienti da un sito ubicato in una posizione remota nel Mediterraneo lontano da sorgenti antropiche e quindi ideale per lo studio del trasporto su lunghe distanze degli inquinanti in un sito di fondo.

ENEA rafforza così il suo impegno sulle tematiche dell'inquinamento atmosferico e della qualità dell’aria e la nuova collaborazione con il CNR consolida le attività nazionali legate al monitoraggio degli inquinanti atmosferici e contribuisce ad accrescere il ruolo del nostro Paese nelle reti di misura europee. 

Il Protocollo EMEP (Cooperative Programme for Monitoring and Evaluation of the Long-range Transmission of Air Pollutants in Europe), adottato a Ginevra nel 1984 dall’organo esecutivo della Convenzione LRTAP (Long Range Transboundary Air Pollution), che stabilisce i principi generali della cooperazione internazionale sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero, e che ha visto l’Italia tra i primi Paesi firmatari; rappresenta uno strumento utile a coordinare e finanziare la raccolta di dati e informazioni indispensabili per l’individuazione delle strategie più idonee a ridurre con efficacia i livelli dei principali inquinanti atmosferici a livello continentale.

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A cura di: 
Redazione Divisione Impatti Antropici e del Cambiamento Climatico sul Territorio
Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2023