Lina Vitali
Schede primarie
Laureata in Fisica nel 1998 presso l’Università degli Studi di Bologna, dal 2000 è ricercatrice in ENEA, dove è entrata in organico a febbraio 2009.
Svolge la sua attività di ricerca nel Laboratorio “Inquinamento Atmosferico” della Divisione “Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali” e si occupa di modellistica dell'inquinamento atmosferico.
Ha partecipato alle diverse fasi di progettazione, sviluppo e applicazioni del Sistema Modellistico Atmosferico di MINNI (Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione Internazionale sui temi dell’inquinamento atmosferico), uno strumento scientifico, finanziato dal MATTM (ora MITE), a supporto delle valutazioni di qualità dell’aria e per le analisi del costo e dell’efficacia delle politiche di riduzione delle emissioni.
Nell’ambito delle applicazioni di MINNI, si occupa in particolare della validazione dei risultati modellistici tramite il confronto statistico con i dati di misura. A questo proposito partecipa alle iniziative di FAIRMODE, contribuendo in particolare alle attività di test e alle proposte di sviluppo del Delta Tool, lo strumento di validazione proposto da FAIRMODE, allo scopo di armonizzare le tecniche di validazione e fornire obiettivi di qualità per le applicazioni modellistiche, soprattutto se utilizzate in adempimento alle Direttive Europee sulla Qualità dell’Aria.
Si è occupata di rappresentatività spaziale di siti di monitoraggio, in particolare nell’ambito dell’Accordo di collaborazione per l’avvio delle reti speciali, firmato da MATTM, CNR, ENEA ed Istituto Superiore della Sanità. Ora, su questa tematica, partecipa alle attività del WG8 di FAIRMODE.
Ha lavorato in diversi studi di impatto ambientale di aree industriali, occupandosi in particolare di simulazioni ad alta risoluzione spaziale, utilizzando un modello di dispersione lagrangiano a particelle.
Ha utilizzato, in diverse occasioni, modelli per il calcolo delle backward trajectories a supporto dell’interpretazione di misure sperimentali e per la caratterizzazione meteo-climatica di siti di interesse. Ha sviluppato M-TraCE, un nuovo tool per il calcolo delle retro traiettorie a partire dai campi meteorologici ad alta risoluzione spazio-temporale prodotti dal Sistema Modellistico Atmosferico di MINNI. Attualmente M-TraCE è utilizzato nell’ambito del progetto RPASinAir.
Ha partecipato al progetto “Renewable Energy Potential Maps for Lesotho”, nato nell’ambito di un Memorandum of Understanding tra i governi di Italia e Lesotho e finalizzato alla mappatura delle energie rinnovabili (solare, eolica, idrologica) su tutto il territorio del Lesotho.