XXI INQUA Congress
Il XXI Congresso dell’INQUA (International Union for Quaternary Research), è l'incontro mondiale delle Scienze del Quaternario, il più importante appuntamento della comunità scientifica che si occupa dell’evoluzione recente del pianeta, del paesaggio e degli ecosistemi. ENEA è coinvolta nell’organizzazione dell’evento e collabora per la definizione e svolgimento di alcune sessioni.
Tipo di evento | Meeting Internazionali |
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Partecipazione | Evento in presenza |
Inizio | 14/07/2023 - 10:00 |
Fine | 20/07/2023 - 17:00 |
Luogo |
Roma, Italia Dettagli
Università di Roma Sapienza
Viale delle Scienze Indicazioni |
Personale di riferimento |
Il XXI Congresso dell’INQUA (International Union for Quaternary Research), è l'incontro mondiale delle Scienze del Quaternario, il più importante appuntamento della comunità scientifica che si occupa dell’evoluzione recente del pianeta, del paesaggio e degli ecosistemi. Il Congresso si svolgerà dal 14 al 20 luglio prossimi a Roma, presso l’Università Sapienza, dove si aspettano più di 3000 scienziati provenienti da tutto il mondo.
Le scienze del Quaternario sono fondamentali per la ricostruzione dei processi naturali in atto, per discriminare i cambiamenti globali indotti dall'uomo da quelli naturali, e per capire quali risorse sono realmente rinnovabili per garantire una transizione (sia ecologica che energetica).
Insieme all’Università e a diversi istituti di ricerca, ENEA è coinvolta nell’organizzazione dell’evento e collabora per la definizione e svolgimento di alcune sessioni. Tra le sessioni di maggior successo, in termini di contributi pervenuti e profilo dei promotori, si segnala, la n. 106 “Evolution of Coastal environments under natural and anthropogenic processes: the role of geosciences”, proposta dal Dott. Sergio Cappucci del Laboratorio Tecnologie per la DInamica delle Strutture e la PREVenzione del rischio sismico e idrogeologico insieme a colleghi dell’Università di Pisa, di Cagliari del Delaware (USA) e Flinders (Australia). In tale occasione la ricercatrice Gaia Righini della Divisione Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali, terrà la relazione “Evolution of coastal environments under inundation scenarios using oceanographic model and remote sensing data” durante la quale saranno presentati, per la prima volta, nuovi scenari di inondazione delle aree costiere che sono stati implementati da un gruppo multidisciplinare di ricercatori ENEA, afferenti alla Divisione.