ENEA alla venticinquesima edizione del Simposio su Strati limite e turbolenza
Il Laboratorio Modelli e Servizi Climatici ha partecipato al Simposio su Strati limite e turbolenza tenutosi a Torino dal 17 al 20 giugno 2025 e organizzato dall'American Meteorological Society (AMS) in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento, L'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (CNR-ISAC), e l'Università degli Studi di Milano Statale.
Il Simposio sugli Strati Limite e la Turbolenza è il principale incontro internazionale di scienziati incentrato sulla dinamica dello strato limite atmosferico, che si estende dai primi 200 ai 2000 metri sopra la superficie terrestre. Quasi tutti gli esseri umani e le attività umane sono concentrati in questo strato, e la sua meteorologia è quindi fondamentale per una miriade di applicazioni che spaziano dalla sostenibilità alla resilienza e alla salute. Questo è il 25° incontro organizzato dall’AMS per condividere le più recenti ricerche e scoperte sulla teoria e le applicazioni della meteorologia dello strato limite. Questo simposio è l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale del settore e sulla sua direzione. Il simposio è focalizzato su cinque temi principali: strati limite e teoria della turbolenza, strati limite su terreni complessi, interazioni con scale più ampie e altri processi, applicazioni per sfide critiche ed emergenti e innovazioni nei metodi di ricerca. Le sessioni trattano argomenti classici, così come la gamma crescente di applicazioni che si basano sulla ricerca su strati limite e turbolenza, tra cui l'energia eolica e solare e la meteorologia degli incendi. Sono presentate innovazioni nelle simulazioni numeriche e nei metodi di osservazione, nonché l'uso emergente dell'intelligenza artificiale.
Il Laboratorio Modelli e Servizi Climatici di ENEA ha presentato risultati derivanti da attività scientifiche di modellistica meteo-climatica in ambiente urbano con due poster intitolati “Simulazioni basate su WRF con zone climatiche locali per la mitigazione dell'isola urbana di calore per applicazioni energetiche in una città mediterranea” e “Un approccio di modellazione basato su WRF e il modello di dispersione ADMS per simulare gli impatti delle ondate di calore in una città dell'Europa meridionale”.