L'ENEA, in collaborazione con SNPA e l'Istituto Superiore di Sanità, presenta a Roma il prossimo 24 ottobre i risultati del Progetto Pulvirus.
Si tratta di un’iniziativa di portata nazionale che mette a fattor comune rilevanti insiemi di competenze e dati di cui dispongono le tre istituzioni, esperienze e collaborazioni già in corso, il cui obiettivo è di raffinare gli strumenti che la comunità scientifica propone a supporto delle politiche ambientali e sanitarieIl Progetto Pulvirus prende vita nella primavera del 2020, in piena crisi pandemica COVID-19, dall’alleanza scientifica fra l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA, composto da ISPRA e dalle Agenzie Regionali del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente).
Il Progetto nasce nel pieno dell'emergenza ma guarda lontano, a preparare il Paese di fronte a nuove situazioni pandemiche, cercando di comprendere: il legame fra inquinamento atmosferico e diffusione della pandemia, se il PM possa svolgere un’azione di trasporto di un virus, se i composti chimici tossici che compongono il PM possano inattivare il virus e se il bio-aerosol possa trasportare particelle virali vitali sulla lunga distanza, nonché gli effetti del "lockdown" sulle concentrazioni atmosferiche degli inquinanti e dei gas serra.
I risultati del Progetto sono disponibili a tutti, decisori politici e cittadini e sono accessibili direttamente sul sito web dedicato.
Maggiori informazioni sul sito ENEA.