È programmato per il 19 gennaio 2024, il workshop finale del progetto PON Marine Hazard: Sviluppo di tecnologie innovative per l'identificazione, monitoraggio e mitigazione di fenomeni di contaminazione naturale e antropica.
Obiettivo prioritario del workshop, è la condivisione dei risultati ottenuti nell'ambito delle attività progettuali dei 4 obiettivi realizzativi e la presentatazione dei prototipi realizzati nel progetto.
In particolare, la piattaforma osservativa integrata di sistemi costieri, il sistema di acustica attiva per l’individuazione di siti di emissione idrotermale in ambiente deep-sea, il primo stabulario in area mediterranea per semi di Posidonia oceanica funzionale al recupero di fondali marini degradati e la piattaforma di bonifica integrata per sedimenti inquinati.
Al workshop, è stato invitato un selezionatissimo gruppo di stakeholder con l'obiettivo di offrire spunti di riflessione sulle traiettorie più appropriate per uno sviluppo e ulteriore maturazione tecnologica dei prototipi e delle attività di ricerca realizzate, nell’ottica di un’efficace penetrazione sul mercato.
Nel progetto Marine Hazard, ENEA ha svolto attività relative a analisi chimiche dei sedimenti, studi modellistici sulla circolazione marina, misure in situ e da remoto delle proprietà marine, analisi ed integrazione di dati satellitari dando un supporto ai 4 Obiettivi Realizzativi del progetto.
ENEA, con il Laboratorio di Osservazioni e Misure per l'ambiente e il clima, inoltre coordina l'Obiettivo Realizzativo 3 "Sviluppo di nuovi sensori e approcci integrati al remote sensing marino costiero" (OR.3) finalizzato allo sviluppo di una banca dati ed un sistema informativo basato su sistemi GIS e web-GIS che integra osservazioni in situ e dallo spazio per migliorare le conoscenze del mar Mediterraneo. Le sedi coinvolte sono: IAS-CNR a Capo Granitola e l'Osservatorio Climativco di ENEA a Lampedusa.
Lo sviluppo del web-GIS è realizzato con la collaborazione del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.
Uno degli obiettivi principali di OR.3 è quello di costituire un Laboratorio che integri: la componente sensorisitica (relativa sia allo sviluppo di nuovi sensori, che alla capacità di caratterizzarli e tararli, che alla verifica delle osservazioni raccolte dagli strumenti su satellite o aeromobile), quella realativa allo sviluppo e/o l’ottimizzazione di algoritmi e metodi di inversione dei dati telerilevati, e quella relativa all’acquisizione e presentazione dei dati telerilevati. Si sta procedendo allintegrazione di tutte queste componenti in una banca dati ed un sistema informativo basato su sistemi GIS e web-GIS. Sarà quindi possibile monitorare in tempo reale numerosi parametri marini e proprietà che forniscono informazioni anche sulla contaminazione costiera.
Il Progetto è coordinato dal Cnr – Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente (Cnr-Dsstta) in collaborazione con ENEA , INGV, INFN , IZS Sicilia “A.Mirri”, la Stazione zoologica Anton Dohrn, il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (CoNISMa) e imprese quali Leonardo SpA, Orion Srl, Enviroconsulting, Mater, Cerict.