Divisione Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali
La Divisione Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali, contribuisce alla competitività e allo sviluppo sostenibile del Paese attraverso attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e a supporto della Pubblica Amministrazione, delle imprese e dei cittadini. Garantisce il supporto nella valutazione di politiche, piani e strategie per l’adattamento e la mitigazione dei rischi derivanti da cause naturali, soprattutto quello sismico, e antropiche con particolare riferimento ai cambiamenti climatici, agli eventi estremi e alla qualità dell’aria.
- Produce e utilizza modelli e sistemi per l’analisi e per lo sviluppo di scenari di valutazione degli impatti antropici e la riduzione dei rischi naturali sia in ambito locale sia su scala nazionale e come strumento propedeutico per la definizione degli interventi di risanamento e di policy a livello centrale e regionale.
- Sviluppa modelli numerici per descrivere le interazioni fra emissioni di gas serra, inquinamento atmosferico, cambiamento climatico, scenari energetici e tecnologici per valutarne l’impatto sul sistema territoriale, produttivo, infrastrutturale e sociale, proponendo strategie per l’adattamento e la mitigazione dei rischi derivanti da cause naturali e antropiche.
- Sviluppa e applica tecnologie antisismiche innovative ad edifici civili ed industriali, al patrimonio storicoculturale e monumentale.
- Sviluppa metodologie di indagine per la definizione del rischio geomorfologico e idrogeologico causato dalle variazioni climatiche e dalle pressioni antropiche.
- La Divisione si propone come attore scientifico della transizione dalla “fragilità” alla “resilienza”, intesa come capacità del sistema a sopportare perturbazioni pur continuando a progredire.