Il patrimonio architettonico di molti centri storici italiani è costituito da costruzioni in muratura assai vulnerabili in caso di terremoto, come evidenziato dalle drammatiche conseguenze dei recenti eventi sismici dell’Italia centrale. Sono necessari interventi per la salvaguardia degli edifici e delle vite umane, che garantiscano un efficace miglioramento sismico nel rispetto delle peculiarità architettoniche.
Il progetto RIPARA si propone di mettere a punto una tecnologia innovativa per la protezione sismica del costruito storico, ricorrendo ad un sistema di rinforzo con micro-trefoli o bande sottili di acciaio inox, che garantisca la connessione tra i paramenti murari, impedendone la disgregazione, e sia nascosto nei giunti di malta e nella sezione del muro (connettori passanti) per minimizzarne l’impatto visivo e permetterne l’applicazione alle murature faccia vista. I materiali e le soluzioni tecniche previste assicurano durabilità e reversibilità degli interventi. Un sistema integrato di monitoraggio con fibre ottiche permetterà una manutenzione tempestiva e mirata.
Il progetto, prevede attività di sviluppo sperimentale, sul campo con tecnologie innovative di rilevamento, di prototipazione del sistema, e di validazione con test sismici su tavola vibrante, che consentiranno altresì di mettere a punto strumenti computazionali di modellazione strutturale avanzata e approcci speditivi per la progettazione degli interventi.
RIPARA sarà realizzato da cinque Dipartimenti e sei Laboratori del Centro di Eccellenza afferenti alle Università Roma Tre, Sapienza, e Cassino e Lazio Meridionale e all’ENEA. Inoltre, parteciperà attivamente un’impresa del Lazio, EDIL CAM Sistemi srl, per lo sviluppo del sistema di rinforzo, e forniranno un supporto il Comune di Accumoli, per il coinvolgimento delle comunità locali e l’accesso ai luoghi di interesse, la Soprintendenza Archeologica di Roma, Viterbo ed Etruria, per gli aspetti di tutela e conservazione del costruito, la Columbia University (NY, USA) per lo sviluppo dei sistemi di monitoraggio, e la software house AEDES, per l’implementazione di un pacchetto per l’analisi delle strutture rinforzate con la nuova tecnologia.
Questo esteso partenariato mira, con RIPARA, a contribuire al miglioramento della sicurezza delle costruzioni, con ulteriori benefici indiretti sociali e culturali, grazie al trasferimento dei risultati e la loro immediata applicazione, contribuendo così a dare risposta alle esigenze delle comunità impegnate nella ricostruzione post-terremoto.