Laboratorio Virtuale per la Qualifica a Vibrazioni e Sismica
L’esperienza di oltre 40 anni, nel campo della sismologia applicata all’ingegneria e dell’ingegneria sismica, maturata nell’ambito del siting e della sicurezza strutturale degli impianti nucleari, è ad oggi applicata anche nel settore dei beni culturali con esperienze nel campo della protezione sismica di statue e strutture storico monumentali. In particolare, il laboratorio Tecnologie per l’Innovazione Sostenibile dispone di un laboratorio dotato di due tavole vibranti a 6 gradi di libertà, tra le più grandi d’Europa, che consentono di effettuare prove sismiche triassiali che riproducono sia terremoti realmente accaduti, sia terremoti artificiali spettro compatibili con le normative italiane ed internazionali.
Le prove su tavola vibrante sono fondamentali per comprendere i meccanismi di formazione delle fratture e delle modalità di collasso degli elementi strutturali, consentono lo studio e la sperimentazione di nuove tecnologie e nuovi materiali per la protezione sismica di strutture civili, industriali e storico/monumentali per individuare le più opportune tecniche di intervento. Permettono, inoltre, di validare i modelli numerici perché forniscono i valori degli smorzamenti, delle frequenze critiche e dei principali modi di vibrare delle strutture.
Per l’acquisizione dei dati sperimentali, accanto ai sistemi di monitoraggio tradizionali, viene utilizzato il sistema optoelettronico di tipo Motion Capture 3D, denominato 3DVision, il quale impiega una costellazione di telecamere NIR ad alta risoluzione in grado di rilevare il moto nello spazio di speciali marcatori, tracciando una traiettoria che definisce il moto completo dei punti selezionati in termini di spostamenti, velocità e accelerazioni.
Tutte le prove sperimentali sono fruibili via Internet in tempo reale al seguente indirizzo https://connect.portici.enea.it/tavibr mediante il laboratorio virtuale DySCo (Structural Dynamics, numerical Simulation, qualification tests and vibration Control) che permette la condivisione in diretta da remoto delle prove ivi effettuate con strumenti di video conferenza interattiva a cui possono partecipare i ricercatori coinvolti anche dall’estero. Nell’ambito della piattaforma virtuale DySCO si può accedere anche alle risorse di calcolo e ai programmi scientifici di modellazione numerica attraverso l'infrastruttura CRESCO - ENEAGRID (Centro computazionale di RicErca sui Sistemi COmplessi).